quando ci diciamo che “è un problema”

Ieri sera, mentre ascoltavo una persona, il pensiero è andato ad una parola, una parola che tutti conosciamo e che usiamo spesso, anche di fronte ad ogni piccola difficoltà. 

Una parola che ha però delle enormi conseguenze.

È qualcosa di simile ad una facciata contro una porta chiusa. La parola in oggetto è: problema! 

Cosa succede quando ci diciamo: “è un problema”, oppure “è un problema irrisolvibile”? Il cervello va in crisi. Un problema è già di per sé una barriera da superare, un ostacolo più o meno difficile. Ora provate a pensare ad un’altra parola: “s f i d a”. Quanta ansia vi mette addosso invece questa parolina? 

A me fa pensare: “vai, si gioca”. “Questa cosa mi piace, vediamo chi la vince”. E a voi invece, cosa fa pensare? Per quel che mi riguarda, voglio impegnarmi a sostituire il più possibile la parola “sfida” con la parola “problema”.

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