Eventi e reazioni.

Eventi e reazioni.

Spesso prendo appunti e poi li lascio lì, da qualche parte sul tavolo di lavoro, in attesa di trascriverli. E stamattina, facendo un po’ di pulizia sul tavolo, ho trovato uno di questi foglietti.

Come mai, pur di fronte ad uno stesso evento, le persone reagiscono e si comportano in maniera diversa, ottenendo anche risultati diversi? Ora non ricordo chi abbia sentito parlare o da che libro ho tratto lo spunto. Sta di fatto che questa cosa mi è sembrata interessante ed un argomento su cui riflettere.

Il significato che noi attribuiamo ad un qualsiasi evento determina il modo in cui reagiamo all’evento stesso.

C’é una stretta relazione tra un evento qualsiasi, ciò che pensiamo ne sia la causa, il significato che gliene diamo, l’ambiente esterno (e le persone che ci circondano) ed il nostro comportamento.

eventi e reazioni

Per spiegare meglio questa cosa prendo spunto dalla situazione attuale con l’effetto Covid19. L’evento è disastroso di per sé, sia a livello economico che psicologico. Ciascuno di noi sta reagendo tuttavia in maniera differente. Ma quali sono gli elementi che ci spingono a comportarci in un modo piuttosto che in un altro?

Le nostre decisioni (che guidano poi i nostri pensieri ed anche la nostra salute) sono prese a seguito dell’analisi di alcuni fattori essenziali:

1) L’ambiente. Si parla in continuazione di persone contagiate e di morti a causa del virus, la gente ha paura, evita di uscire (soprattutto le persone più anziane), comincia a temere per la propria vita. Non c’è un momento della giornata in cui non se ne parla. E questo agisce sul livello psicologico delle persone in maniera più o meno forte. E se ascoltassimo meno le notizie che ci propinano?

2) La causa secondo me. Quale ne è la causa? Potrebbe essere una casualità, l’inquinamento, il contatto con alcuni animali, un virus sfuggito al controllo in un laboratorio. Sono tutte possibilità, alcune anche connesse tra loro. Ma ce ne potrebbero essere tante altre.

3) Quale significato diamo all’evento. Le pandemie ci sono sempre state, oppure ce la siamo cercata, e così via.

4) Fino a che punto posso arrivare. C’è qualcosa che posso fare per superare questo momento e se si, come posso farla?

In base a queste risposte ci creiamo delle convinzioni ed in base ad esse prendiamo decisioni diverse. C’è allora chi reagisce rassegnandosi a subire la situazione (perché non dipende da noi) e chi rimane in attesa, aspettando che si creino situazioni diverse. Ma c’è anche chi decide di accettare questo stato di fatto ed impegnarsi a trovare una qualche soluzione per gestire la situazione ed uscirne fuori nel migliore dei modi.

Quest’ultima è quella che ha spinto ad esempio alcuni imprenditori a non arrendersi, malgrado le restrizioni imposte dalle necessità impellenti, che si sono re-inventati nuovi modi di fare business.

Ecco, semplicemente tutto dipende da noi, per quanto a volte, a prima vista, può sembrarci difficile trovare soluzioni diverse. Ma è il modo di sforzarsi a vedere le cose da un’altra angolazione (cosa peraltro non facile e non comoda) che fa la differenza nella nostra vita. E quando lo facciamo ci sentiamo più sereni e soddisfatti, perché abbiamo ottenuto dei risultati e non ci siamo arresi.

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